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E’ organo dell’azienda, nominato dal Direttore Generale e dura in carica per tre anni. Si riunisce di norma almeno bimestralmente e ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità ed è composto come segue:

  • il direttore generale, con funzioni di Presidente, o suo delegato;
  • il direttore sanitario;
  • il direttore amministrativo;
  • il direttore dei servizi socio-sanitari;
  • il direttore della funzione territoriale;
  • il direttore della funzione ospedaliera;
  • i direttori e i coordinatori di tutti i dipartimenti;
  • il direttore della direzione delle professioni sanitarie;
  • il direttore/responsabile della direzione/servizio farmaceutico;
  • due rappresentanti dei medici convenzionati con il SSN, membri dell’ufficio dell’UCAD, uno indicato congiuntamente dai componenti della parte medica convenzionati per la Medicina Generale e la Pediatria di Libera Scelta e l’altro per la Specialistica Ambulatoriale Interna.

Come previsto dall’art. 17 del D.Lgs. n. 502 del 1992, il Collegio di Direzione concorre al governo delle attività cliniche, partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero professionale intramuraria.
Svolge le attività previste dal vigente Piano Socio Sanitario Regionale, in particolare, nell’ambito del governo clinico, fornisce supporto alla Direzione Generale, promuovendo e coordinando le azioni finalizzate a migliorare l’efficienza, l’efficacia, l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, ed a garanzia di equità nell’opportunità di accesso. Per l’esercizio di questa funzione il Collegio di Direzione avrà la responsabilità della messa a punto di un sistema consolidato di audit clinico, potrà definire un programma aziendale di gestione del rischio, potrà programmare un’attività di formazione continua, nonché svolgere attività di ricerca, di innovazione e di miglioramento continuo.
Provvede alle nomine di sua competenza dei componenti le commissioni di concorso o di selezione del personale, ai sensi della vigente normativa in materia.
Qualora il Direttore Generale assuma decisioni non conformi rispetto al parere o alle proposte del Collegio di Direzione, formula adeguate motivazioni che trasmette al Collegio.
Il funzionamento del Collegio di direzione è disciplinato da apposito regolamento elaborato dal Collegio stesso e adottato dal Direttore Generale, prevedendo la possibilità che il Collegio elegga al proprio interno un vicepresidente.

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