Direttore Sanitario: Dr. Emanuela Zilli
Il Direttore Sanitario è nominato dal Direttore Generale e risponde allo stesso del raggiungimento degli obiettivi e della gestione delle risorse assegnategli. Partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, al governo aziendale.
In particolare, il Direttore Sanitario:
- è responsabile del risultato dell’attività svolta dagli uffici ai quali è preposto, della realizzazione dei programmi e dei progetti affidati, della gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali in dotazione. Il raggiungimento dei predetti obiettivi viene accertato mediante l’applicazione di appositi indicatori che avranno carattere di oggettività;
- partecipa alla programmazione aziendale mediante l’elaborazione del Documento di Direttive che rappresenta il punto di partenza per l’attuazione del processo di budgeting e negozia il budget con i Responsabili delle macrostrutture Ospedale e Dipartimento di Prevenzione;
- svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti dei responsabili delle strutture dell’Azienda con riferimento agli aspetti organizzativi e igienico sanitari e ai programmi di intervento di area specifica a tutela della salute e in coerenza con le direttive impartite dal Direttore Generale;
- esercita altre funzioni delegate dal Direttore Generale esprimendo pareri per gli aspetti di competenza e, laddove previsto, per il conferimento degli incarichi di direzione, responsabilità o coordinamento relativi a strutture operative dei servizi sanitari;
- esercita nei confronti dei responsabili delle strutture il potere di impartire direttive sugli atti di loro competenza compresi quelli da attuare nell’ambito del potere delegato;
- esercita l’attività di promozione e verifica della qualità dei servizi sanitari e sull’appropriatezza delle prestazioni erogate;
- coordina l’attività dei dirigenti e controlla la coerenza del loro operato complessivo rispetto agli indirizzi e alle direttive impartiti dal Direttore Generale;
- presiede il Consiglio dei Sanitari;
- si avvale del Servizio per le Professioni Sanitarie al fine di garantire la gestione unitaria delle attività;
A titolo esemplificativo e non esaustivo, inoltre, sono di competenza del Direttore Sanitario:
- la farmaceutica ospedaliera;
- le cure primarie;
- la medicina specialistica;
- il risk management;
- l’appropriatezza delle prestazioni;
- l’Ospedale e il Dipartimento di prevenzione;
- il Servizio Professioni Sanitarie;
- la qualità e la legge regionale 22/2002.
In materia di governo delle liste d’attesa è responsabile:
- del coordinamento della redazione dei percorsi assistenziali aziendali e della loro implementazione;
- della verifica della appropriatezza prescrittiva e della corretta erogazione dei percorsi assistenziali presenti nella propria azienda;
- della promozione delle iniziative di formazione volte a diffondere nell’azienda una adeguata cultura in tema di percorsi assistenziali;
- della diffusione e condivisione dei criteri di attribuzione delle classi di priorità:
- della attivazione e del mantenimento delle forme di teleconsulto.
Per queste attività il Direttore Sanitario si avvale del Tavolo di Monitoraggio Aziendale, presieduto dallo stesso Direttore Sanitario e nominato dal Direttore Generale.
Al Direttore Sanitario, nell’esercizio del governo clinico aziendale, compete:
- partecipare alla funzione di committenza, attribuendo obiettivi e risorse umane e strumentali all’Ospedale e al Dipartimento di Prevenzione;
- assumere la responsabilità di approvare percorsi clinico-assistenziali per l’intervento mirato su specifiche patologie e specifici gruppi di popolazione;
Il governo clinico si realizza nell’esercizio della responsabilità del miglioramento continuo dei servizi erogati e nella salvaguardia di alti standards assistenziali da parte dei professionisti e dell’organizzazione ed è volto ad assicurare l’adozione di sistemi di garanzia e qualità, compatibilmente con le risorse disponibili.
In caso di assenza o impedimento del Direttore Sanitario, le sue funzioni sono svolte temporaneamente da un Direttore di articolazione aziendale nominato dal Direttore Generale su proposta del Direttore Sanitario stesso. L’esercizio di tali funzioni di supplenza riveste carattere aggiuntivo e non esclusivo. Qualora l’assenza o l’impedimento si protragga oltre sei mesi, il Direttore Generale procede alla sostituzione nei modi e nei termini previsti dalla vigente normativa.