Ospedale di Arzignano: una nuova tecnologia salvavita per una diagnosi più veloce dell’ictus ischemico
Si chiama “Rapid” ed è una sofisticata tecnologia che abbatte i tempi di diagnosi da 20 minuti a 30 secondi, lavorando in collegamento con la Neuroradiologia del San Bortolo. È il risultato di una donazione del Gruppo Mastrotto Diagnosi più precise e soprattutto più veloci, per aumentare in modo significativo la possibilità di sopravvivenza dei pazienti colpiti da ictus ischemico in fase acuta: tutto questo grazie ad una nuova tecnologia all’avanguardia installata all’ospedale di Arzignano, frutto di una donazione del Gruppo Mastrotto. Si tratta di un software innovativo, denominato (…)





