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Procedimento
Piano triennale per la prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
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Piano triennale per la prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Responsabile del procedimento: Dott.ssa Mariuccia Lorenzi (Salvo se diversamente indicato nella documentazione relativa allo specifico procedimento)

Potere sostitutivo in caso di inerzia: Dott. Fabrizio Garbin

La Legge n. 190 del 6 novembre 2012 “ Disposizioni urgenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione” introduce strumenti per la prevenzione e repressione del fenomeno corruttivo, individuando i soggetti pubblici chiamati ad adottare misure di controllo finalizzate a monitorare e prevedere i fenomeni di corruzione.

L’Azienda ULSS n. 8 Berica riconosce e fa proprie le finalità di prevenzione della corruzione ritenendole parte essenziale per il perseguimento della mission aziendale e delle funzioni istituzionali.

L’Azienda adotta Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020 quale  strumento che impegna a sistematizzare le misure di prevenzione con  l’obiettivo strategico di:

  • ridurre la possibilità che si manifestino casi di corruzione
  • aumentare la capacità del sistema aziendale di intercettare e prevenire casi di corruzione
  • creare un contesto sfavorevole alla corruzione
  • favorire il miglioramento del sistema, valorizzando i principi fondamentali di eguaglianza, trasparenza, fiducia nelle istituzioni, di legalità e imparzialità dell’azione pubblica

Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020  dell’Azienda ULSS n. 8 Berica recepisce dinamicamente ogni sviluppo dei contenuti della Legge n. 190 del 6 novembre 2012 e del Decreto Legislativo 33 del 14 marzo 2013; dedica una sezione specifica alla Trasparenza, come indicato nel Piano Nazionale Anticorruzione 2016, adottato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il PTPC non si configura come un’attività compiuta, con un termine di completamento finale, bensì come un insieme di strumenti finalizzati alla prevenzione che vengono nel tempo affinati, modificati o sostituiti in relazione ai risultati ottenuti dalla loro applicazione.

Collegamenti utili:

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Recapiti e punti di erogazione

Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.

Telefono:
0444 752965

Responsabile: Dott.ssa Mariuccia Lorenzi

Enzo Giordino

L’Ufficio Trasparenza e Anticorruzione è in staff alla Direzione Generale. Il D.Lgs. n. 97/16 ha unificato in capo ad una sola persona fisica l’incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza – RPCT (v. art. 41, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 97/16), il quale cura:

a) l’adempimento degli obblighi posti dalla normativa sulla prevenzione della corruzione di cui alla L. 190/12, al D.Lgs. n. 39/13 e alle altre fonti normative rilevanti in materia quali:

  • l’elaborazione del Piano triennale aziendale per la prevenzione della corruzione, previa definizione degli indirizzi strategici in materia;
  • vigilanza sull’osservanza del piano, da attuarsi anche mediante la segnalazione alle strutture interessate, delle misure da adottare in caso di accertata violazione del piano;
  • la segnalazione all’organo di indirizzo e all’organismo indipendente di valutazione delle disfunzioni inerenti all’attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
  • l’indicazione agli uffici competenti all’esercizio dell’azione disciplinare dei nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
  • l’individuazione del soggetto preposto all’iscrizione all’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti-AUSA, l’aggiornamento dei dati e l’indicazione del predetto soggetto preposto, all’interno del PTPC;
  • verifica, d’intesa con il dirigente competente, dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;
  • vigilanza sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità, promozione della diffusione della conoscenza del codice di comportamento, monitoraggio annuale della sua attuazione, pubblicazione sul sito istituzionale e comunicazione all’Autorità nazionale anticorruzione;

b) l’adempimento degli obblighi posti dalla normativa in materia di trasparenza e in specie gli adempimenti in materia di pubblicità degli atti e di accesso civico, quali regolati dal D.Lgs. n. 33/13.

Consulta la sezione relativa alla “Prevenzione della Corruzione” in Amministrazione Trasparente

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