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Prestazione per il Cittadino - Gravidanza, nascita e adozione
La dichiarazione di disponibilità all'adozione e lo studio di coppia
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La dichiarazione di disponibilità all’adozione e lo studio di coppia

Modulistica e relativa documentazione da allegare alla domanda (dichiarazione) di disponibilità da inviare al Tribunale per i Minorenni.

Modalità di accesso

Per l’invio della disponibilità all’adozione al Tribunale è auspicabile che la coppia abbia frequentato il corso di informazione-sensibilizzazione (corso base svolto presso l’équipe adozione ed eventualmente quello per l’internazionale svolto presso l’Ente autorizzato).

Per le coppie risiedenti nel Veneto la domanda di disponibilità, con allegati i documenti richiesti, va indirizzata al Presidente del Tribunale per i Minorenni di Venezia (loc. Mestre) Piazzale Gen. Alberto dalla Chiesa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Alla dichiarazione di disponibilità, che può essere ritirata presso il Servizio adozioni dell’ULSS di riferimento, vanno allegati i seguenti documenti in carta semplice:

  1. certificati anagrafici di nascita di entrambi i richiedenti;
  2. certificato di matrimonio;
  3. certificato di residenza;
  4. stato di famiglia;
  5. certificato di idoneità psicofisica all’adozione rilasciato dal competente servizio dell’Azienda sanitaria locale
  6. dichiarazione, da parte dei genitori viventi dei coniugi, che sono a conoscenza della domanda di adozione che i figli intendono presentare. Nel caso di genitori deceduti deve essere allegato un certificato di morte.

Importanti raccomandazioni:

  • non è consentita l’autocertificazione
  • i documenti, tutti in carta libera, devono essere presentati unitamente alla domanda e non devono essere di data anteriore a sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, salvo quelli di validità illimitata ai sensi dell’art.2 della L. 127/97
  • è possibile dare corso alle sole domande presentate dai coniugi che abbiano maturato almeno 3 anni di matrimonio, compresa eventualmente una precedente convivenza da comprovarsi con certificazione anagrafica o altra idonea documentazione, escluse le autocertificazioni:
  • nel caso in cui venga presentata domanda all’adozione nazionale ed internazionale i documenti possono essere presentati in un unico esemplare;
  • non è necessario autenticare la firma delle domande;
  • nel caso in cui i coniugi abbiano residenze diverse deve essere indicata la residenza della famiglia (art. 144 del codice civile);
  • indicare sempre il codice di avviamento postale e i numeri di recapito telefonico.

Gli aspiranti genitori adottivi devono in primo luogo rispondere ai requisiti previsti dall’art.6 della legge n.184/1983 e pertanto possono presentare la dichiarazione di disponibilità:

  • le coppie coniugate;
  • le coppie sposate al momento della dichiarazione di disponibilità (è computabile la precedente convivenza more uxorio per almeno tre anni se documentata – non è consentita l’autocertificazione);
  • non aventi in corso o di fatto alcuna separazione;
  • con una differenza massima entrambi di 45 anni (e minima di 18) con il figlio da adottare;
  • in possesso delle capacità di educare, istruire e mantenere il figlio adottivo; tali requisiti saranno oggetto dell’indagine dei Servizi territoriali, dopo il primo controllo da parte del Tribunale.

Entro 15 giorni dalla presentazione della dichiarazione di disponibilità, il Tribunale dei Minori trasmette la documentazione relativa alla coppia aspirante, all’Équipe adozioni, la quale entro 4 mesi espletano l’indagine di coppia.

Studio di coppia su incarico del Tribunale per i Minorenni

Il Tribunale per i Minorenni, ricevuta la dichiarazione di disponibilità della coppia, incarica l’équipe adozione del territorio di appartenenza di “acquisire le informazioni necessarie” al fine dell’idoneità della coppia all’adozione.

L’équipe adozione dell’ULSS ha quindi necessità di conoscere la coppia e di valutarne le potenzialità genitoriali, raccogliendo informazioni sulla loro storia personale, familiare e sociale. In questa fase è anche compito dei servizi informare in modo corretto e completo gli aspiranti genitori adottivi sulle condizioni di vita dei bambini nei paesi di loro provenienza e sugli stili di vita a cui sono abituati.

Lo studio di coppia comprende dei colloqui con l’assistente sociale e lo psicologo del servizio adozioni dell’ULSS ed una visita domiciliare, al termine dei quali sarà stesa una relazione che sarà inviata al Tribunale.

Questo è un momento molto delicato nel quale gli aspiranti genitori adottivi possono sentirsi come sottoposti ad un esame. Il ruolo degli operatori è anche di “accompagnare la coppia” nella scelta e soprattutto nel comprendere le potenzialità e le capacità di prendersi cura di un minore da parte della coppia, l’apertura di entrambi all’adozione e la reale disponibilità per situazioni particolari, quali ad esempio l’affido a rischio giuridico.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Adozioni.

Documenti necessari per la prenotazione: Impegnativa, Tessera sanitaria regionale (cartoncino), Tessera sanitaria europea (TEAM).

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