Quando avviene la donazione di organi?
Solo dopo che è stato fatto tutto per salvare il paziente, ma il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando cioè sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale, stato definitivo irreversibile.
Come fanno i medici a stabilire che una persona è morta?
La morte è causata da una totale assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione per almeno 20 minuti, o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello.
In questi casi, detti di “morte cerebrale”, i medici eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di:
- riflessi che partono direttamente dal cervello,
- reazioni agli stimoli dolorifici,
- respiro spontaneo,
- stato di coscienza
- qualsiasi attività elettrica del cervello (elettroencefalogramma piatto).
Perché donare i propri organi e tessuti?
La possibilità di trapiantare organi e tessuti prelevati da una persona deceduta ad un’altra che ha necessità di essere curata è una grande opportunità: attraverso il trapianto è possibile salvare e migliorare la qualità di vita di molti pazienti.
Quali organi e tessuti possono essere donati?
ORGANI: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino.
TESSUTI: pelle, ossa , tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni.
Come si esprime la volontà di donare?
una dichiarazione scritta che il cittadino porta con sé con i propri documenti. A questo proposito il Decreto Legislativo 8 aprile 2000 ha stabilito che qualunque nota scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, è considerata valida ai fini della dichiarazione
- la registrazione della propria volontà presso la propria ULSS di riferimento o il medico di famiglia, compilando l’apposito modulo (allegato in fondo a questa pagina).
- la compilazione del tesserino blu inviato dal Ministero della Sanità nel maggio del 2000 che deve essere conservato insieme ai documenti personali (Link al sito del ministero).
- l’atto olografo o la tessera dell’AIDO o di una delle altre associazioni di volontariato o di pazienti
Recapiti e punti di erogazione
Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.
- Area S (di fronte all'ingresso vecchio dell'ospedale) - Secondo Piano
dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 13.00; il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00. Colloqui su appuntamento.
Responsabile: Dr.ssa Rafaella Dal Lago
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) Sanità ha il compito di facilitare la comunicazione tra i cittadini e l’Azienda Sanitaria. Il cittadino, contattando l’Urp, può:
- richiedere informazioni ed essere orientato sui servizi erogati, sui percorsi, sulle modalità di accesso e di erogazione delle prestazioni e sui diritti e doveri dei cittadini;
- presentare suggerimenti, elogi e reclami, secondo le modalità previste dal Regolamento di Pubblica Tutela
Chi può attivare una comunicazione verso Urp Sanità
- Diretto interessato
- Altra persona da lui delegata formalmente (parenti o affini, altri soggetti che agiscano per conto del diretto interessato, tra cui anche gli organismi di volontariato e di tutela dei diritti accreditati presso la Regione Veneto e/o comunque afferenti all’Azienda Sanitaria)
Modalità di presentazione
- Compilare in tutte le sue parti il modulo web cliccando sul bottone corrispondente
OPPURE
- Inviare una comunicazione scritta firmata, anche utilizzando il modulo cartaceo compilato in tutte le sue parti, allegando un documento di riconoscimento, inviata tramite posta ordinaria, e-mail (protocollo@aulss8.veneto.it), PEC (protocollo.aulss8@pecveneto.it) o consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo o presso l’URP nell’apposita cassetta.
OPPURE
- Tramite colloquio telefonico con gli operatori dell’Urp. Questa modalità è da considerarsi preliminare alla redazione di una segnalazione scritta in tutti i casi in cui il fatto segnalato contenga elementi tali da richiedere una puntuale verifica.
Termini di presentazione delle segnalazioni
Le segnalazioni devono essere presentate nel più breve tempo possibile e comunque entro il termine di 15 giorni dal momento in cui l’interessato sia stato coinvolto, oppure sia venuto a conoscenza, dell’atto o comportamento oggetto della comunicazione. Sono prese in considerazione anche le segnalazioni presentate dopo la scadenza di tale termine, che comunque non deve oltrepassare i sei mesi, qualora il ritardo sia giustificabile in base alle condizioni personali e/o ambientali, che il segnalante è tenuto a dimostrare o documentare.
Risposta alle segnalazioni
La risposta viene inviata, di norma, entro il termine di 30 giorni dalla data di registrazione, tranne il caso di segnalazioni che richiedono un’istruttoria complessa.
Urp – Sede e Orari
C.trà S.Bortolo, 85 – 36100 Vicenza
Telefono: 0444 753535 – dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 13.00; il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00. Colloqui su appuntamento.
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- Ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2023 - 12:14