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Prestazione per il Cittadino - Lavorare
Sicurezza nell'edilizia e nei cantieri
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Sicurezza nell’edilizia e nei cantieri

Per questo comparto, che  presenta dei rischi gravi e mortali, è stato predisposto un piano di intervento  nazionale. Su indicazione della Regione Veneto, i Servizi di Prevenzione delle ULSS intervengono in maniera continuativa con azioni di vigilanza, controllo e informazione. Le notifiche di inizio lavori inviate agli SPISAL permettono un controllo capillare del territorio. Ciononostante i lavori edili determinano ancora un elevato numero di infortuni e malattie professionali. Lo SPISAL di Vicenza da tempo tenta di coinvolgere il maggior numero di aziende in iniziative di informazione e le lettere che riportiamo sono state inviate, in questi anni, a tutte le aziende del settore.

In questa sezione si trovano anche le informazioni relative alla notifica preliminare inizio lavori in cantiere.

Si trovano infine anche i documenti elaborati durante un corso effettuato per il personale di questo Servizio relativamente al D.Lgs. 81/08, nel corso del quale si è cercato di evidenziare le differenze più significative tra la vecchia normativa e il nuovo decreto.

Domande frequenti (FAQ)

Tessere di riconoscimento

D. Siamo un’azienda di Vicenza e volevamo avere alcuni chiarimenti sui nuovi dati da inserire nel tesserino di riconoscimento da utilizzare in cantiere (Legge 13 agosto 2010).

Più precisamente ci pare di aver capito che per i ns. dipendenti è sufficiente aggiungere ai dati già stabiliti dal TUSL (generalità del dipendente, foto e identificativi del datore di lavoro) la data di assunzione. E fino a qua non ci sono grandi problemi.

Ma noi abbiamo molti lavori che affidiamo in sub appalto a posatori di fiducia, che possono durare anche mezza giornata. In questo caso la Legge 13 agosto 2010 dice che bisogna nel caso di subappalto inserire l’autorizzazione allo stesso da parte del committente. Questo vorrebbe dire aggiornare i cartellini continuamente. È possibile per ovviare a questo riportare una frase del tipo “La ditta XYZ srl ha ottenuto l’autorizzazione al subappalto dal committente come risulta dal contratto reperibile in azienda”. Questo ci permetterebbe di fare dei cartellini che non devono essere modificati.

R.

  • L’impresa affidataria che subappalta parte dell’opera a lavoratori autonomi è essa stessa, nei loro confronti, il committente.
  • Se l’impresa affidataria subappalta il lavoro ad un artigiano significa che il SUO committente non ha espresso divieti al subappalto (se nel contratto non è scritto nulla in merito, è inteso che l’impresa affidataria può liberamente subappaltare il lavoro).
  • In questa condizione sul tesserino di riconoscimento del lavoratore autonomo sarà solo riportato il nome del proprio committente, cioè quello dell’impresa affidataria.

Viene pertanto ridimensionato l’onere per la XYZ srl di modificare spesso i tesserini. Rimane il fatto che un lavoratore autonomo potrebbe ritrovarsi con un numero di tesserini nel portafoglio pari a quello di una buona massaia che sceglie oculatamente il supermercato in base alle offerte della settimana…

Sicurezza macchine e attrezzature

1 – Attrezzature – libretto d’uso e manutenzione

D. Nel caso in cui si perda libretto d’uso e manutenzione e dichiarazioni di conformità di un attrezzatura cosa si deve fare?Dobbiamo contattare la casa produttrice e farci rilasciare un documento?

R. È corretto (e necessario) richiedere al costruttore/rivenditore copia del manuale di istruzioni per l’uso e la manutenzione e della dichiarazione di conformità.

2 – Attrezzature – conformità – Piano Operativo di Sicurezza (POS)

D. Bisogna sempre allegare al POS copia delle dichiarazioni di conformità delle varie attrezzature e/o macchine?

R. La dichiarazione di conformità delle macchine è un documento che deve essere esibito al committente o al responsabile dei lavoratori, assieme ad altri documenti indicati nell’allegato XVII del Dlgs 81/08, per dimostrare il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale dell’impresa e non tanto come documento da allegare al POS.

Se poi per comodità volete inserirli anche nel POS sta a voi accordarvi con i soggetti interlocutori (Committente, responsabile dei lavori, coordinatore per la sicurezza).

Và precisato che per lavori non soggetti a permesso a costruire, in sostituzione della documentazione attestante la conformità delle macchine, è sufficiente presentare un’autocertificazione che attesti di essere in possesso dei requisiti di cui all’allegato XVII.

(Inserita in data 15/10/2010)

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