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Prestazione per il Cittadino - Animali, natura e ambiente
Cosa fare in caso di sospetto avvelenamento o ritrovamento di esche o bocconi avvelenati - Distretto Est e Distretto Ovest
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Cosa fare in caso di sospetto avvelenamento o ritrovamento di esche o bocconi avvelenati – Distretto Est e Distretto Ovest

Unità Operative

Per contrastare il fenomeno dell’avvelenamento di animali domestici e selvatici a causa di esche o bocconi avvelenati, accidentalmente o intenzionalmente disseminati nell’ambiente, il 13 giugno 2016 è stata emanata un’apposita Ordinanza: “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati”.

L’Ordinanza, tra l’altro, stabilisce che:

  • è vietato a chiunque utilizzare in modo improprio, preparare ed abbandonare esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o tossiche, compresi vetri, plastiche e  metalli o materiale esplodente, che possono causare intossicazioni o lesioni o la morte del soggetto che li ingerisce
  • le ditte specializzate che eseguono operazioni di derattizzazione e disinfestazione, devono adottare modalità tali da non nuocere alle persone e alle altre specie animali non bersaglio

Cosa fare:

in caso di sospetto avvelenamento di animale domestico o selvatico

  • il proprietario o il responsabile in caso di morte di un animale domestico o selvatico a causa di esche o bocconi avvelenati o che abbia manifestato una sintomatologia riferibile a sospetto avvelenamento, segnala l’episodio ad un  Medico veterinario, che confermata la diagnosi di sospetto avvelenamento, segnalerà il fatto alle Autorità competenti;
  • il Medico veterinario, che ha emesso la diagnosi di sospetto avvelenamento, deve segnalare il fatto al Sindaco del Comune in cui è avvenuto l’avvelenamento, al Servizio Veterinario dell’ASL e all’Istituto zooprofilattico sperimentale territorialmente competenti (Modulo – Segnalazione sospetto avvelenamento e Modulo – Scheda di accompagnamento carcassa/campioni);
  • le spoglie e ogni altro campione utile all’identificazione del veleno, in collaborazione col Servizio Veterinario dell’ASL, devono essere inviati all’Istituto zooprofilattico sperimentale che effettuerà le analisi del caso;
  • l’Istituto zooprofilattico sperimentale trasmette l’esito delle analisi al Sindaco, al Medico veterinario, all’ASL e, in caso di accertato avvelenamento, anche all’Autorità Giudiziaria;
  • il Sindaco, a seguito della segnalazione da parte del Medico veterinario
    • dispone un’indagine da effettuare in collaborazione con le altre Autorità competenti;
    • qualora poi l’Istituto zooprofilattico comunichi di non escludere il sospetto di avvelenamento, provvede ad individuare le modalità di bonifica del luogo; interessato, a segnalare con apposita cartellonistica la sospetta presenza nell’area di esche o bocconi avvelenati e a intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.

– in caso di rinvenimento di esche o bocconi che si sospettano avvelenati

  • occorre segnalare subito l’episodio alla Polizia Locale o al Servizio Veterinario o  alla Polizia Provinciale, al Corpo Forestale dello Stato o ad altre Forze dell’Ordine
  • le esche non vanno toccate o spostate – se è possibile, per evitare che vengano assunte da qualche animale, può essere utile proteggerle mettendovi sopra per esempio un contenitore vuoto o una cassettina rovesciata, inoltre il luogo andrebbe segnalato lasciando dei foglietti con la scritta “presenza di sospette esche avvelenate”;
  • esche/bocconi sospetti vanno recapitati all’Istituto zooprofilattico per i previsti esami (Modulo – Scheda di accompagnamento boccone/esca);
  • il Sindaco, qualora l’Istituto zooprofilattico comunichi di non escludere che le esche/bocconi possano contenere sostanze tossiche o nocive, provvede ad individuare le modalità di bonifica del luogo interessato, a segnalare con apposita cartellonistica la sospetta presenza nell’area di esche o bocconi avvelenati e a intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.

Recapiti e punti di erogazione

Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.

Orario:
dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il pomeriggio su appuntamento
Telefono:
0444 475673
0444 475671

Emailprotocollo.prevenzione.aulss8@pecveneto.it Posta Elettronica Certificata (PEC)

Orario:
dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il pomeriggio su appuntamento.
Telefono:
0444 202101
0444 202127

Emailprotocollo.prevenzione.aulss8@pecveneto.it Posta Elettronica Certificata (PEC)

Allegati

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AVVISO: Sospensione pagamento anticipato ticket

Si comunica che a partire dal 01/01/2024 entrerà in vigore il nuovo tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale.

Fino al 31 dicembre 2023 si raccomanda di non pagare anticipatamente il ticket per le prestazioni con data appuntamento successiva al 01/01/2024, in quanto l’importo dovuto potrebbe subire variazioni.