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Nuovo Centro di Simulazione Neonatale e Pediatrica all’Ospedale San Bortolo

Nuovo Centro di Simulazione Neonatale e Pediatrica all’Ospedale San Bortolo

È stato inaugurato questa mattina e consentirà a medici e infermieri di esercitarsi nel modo più efficace sulla rianimazione di neonati e bambini

Un vero e proprio centro di simulazione dove medici e infermieri potranno esercitarsi nel modo più efficace sulle tecniche di rianimazione di bambini e neonati e su altre procedure salvavita: è una struttura all’avanguardia quella inaugurata questa mattina all’ospedale di Vicenza, alla presenza del dott. Cristiano Finco, Direttore Sanitario dell’ULSS 8 Berica; del dott. Enrico Rosso, Direttore Medico Area organizzativo-Gestionale di Vicenza, del dott. Massimo Bellettato, Direttore della Pediatria di Vicenza, della dott.ssa Stefania Vedovato, Responsabile della Terapia Intensiva e Patologia Neonatale e della dott.ssa Paola Ferrarese, Responsabile della Terapia Intensiva Pediatrica.

Collocato all’interno del Polo Didattico Universitario, il nuovo Centro di Simulazione Neonatale e Pediatrica è frutto di un investimento di circa 155 mila euro e comprende due postazioni di rianimazione, una pediatrica e una neonatale attrezzata con ventilatore e incubatrice, oltre a due carrelli per le urgenze e tutti i materiali e gli strumenti che tipicamente vengono utilizzati nelle fasi di rianimazione. Le due sale sono inoltre dotate di un vetro unidirezionale che consente di assistere alle procedure e di un sistema di telecamere con un collegamento audio-video con un’aula esterna utilizzata per la discussione delle esercitazioni.

Lo scenario simulato può quindi essere seguito da osservatori esterni garantendo un elevato livello di realismo durante lo svolgimento della simulazione, mentre il sistema di registrazione consente di rivedere e analizzare le scelte diagnostico-terapeutiche messe in atto e la comunicazione all’interno dell’equipe.

«Sicuramente poter contare su un team di clinici altamente formati, ben coordinati e allenati a gestire l’imprevisto aumenta l’efficacia dell’intervento – sottolinea la dott.ssa Bonavina -. In questa prospettiva il nuovo Centro di Simulazione Neonatale e Pediatrica rappresenta un investimento importante da parte dell’Azienda per la formazione continua del personale della Pediatria e in definitiva per la sicurezza dei pazienti. Le nuove tecnologie in medicina non stanno cambiando solo gli approcci terapeutici, ma anche il modo in cui in nostri medici e infermieri si formano prima e quindi si allenano, e con il nuovo Centro di Simulazione la Pediatria di Vicenza si conferma una volta di più un reparto di eccellenza, anche sotto questo punto di vista».

I benefici della simulazione nelle attività di formazione sono infatti significativi ed evidenti: «La pratica clinica nell’ambito dell’urgenza necessita di scelte diagnostico-terapeutiche rapide, corrette e di lavoro d’équipe – sottolinea la dott.ssa Stefania Vedovato, responsabile della Terapia Intensiva Neonatale – il tutto in un contesto di situazioni spesso complesse dal punto di vista tecnico, relazionale e anche umano. Ecco allora che esercitarsi in una ambientazione realistica, senza pericoli e senza coinvolgere i pazienti, con la possibilità di eseguire manovre, usare strumenti complessi, ma anche esercitarsi nell’applicazione dei processi decisionali e nella comunicazione interna al team ha un grande valore. Tale allenamento viene inoltre valorizzato al massimo dalla possibilità di fornire, tramite l’analisi di eventuali comportamenti errati, un feed back che porta ad un miglioramento della pratica clinica. Desidero pertanto esprimere un profondo ringraziamento all’azienda in particolare al Direttore Generale dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina e all’ex Direttore Sanitario, la dott.ssa Romina Cazzaro, per aver sostenuto questo progetto fino al completamento, al Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dott. Massimo Bellettato per averlo pensato e progettato insieme, al Servizio Tecnico, nelle persone dell’ing. Filippo Paccanaro, la dott.ssa Valentina Del Grosso e l’arch. Paola Longhi per la realizzazione e le Associazioni che nel tempo hanno supportato l’acquisto di manichini e materiale per l’esecuzione delle simulazioni. Tra queste la Fondazione San Bortolo e Abam Onlus».

Il nuovo Centro di Simulazione consentirà di dare ulteriore impulso all’attività di formazione interna, per la quale sia la Terapia Intensiva Neonatale che la Terapia Intensiva Pediatria vedono già al proprio interno la presenza di uno staff di formatori ben strutturato.

Più in dettaglio, la TIP lo scorso anno ha organizzato un corso sul politrauma pediatrico e sui pazienti complessi a gestione multidisciplinare e ha formato complessivamente 73 sanitari tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari appartenenti ai reparti di Terapia Intensiva Pediatrica, Pronto Soccorso Pediatrico, Pediatria e Chirurgia Pediatrica.

Da parte sua, il team di formatori medico-infermieristici della TIN ha invece organizza corsi di rianimazione neonatale per i sanitari di tutta l’azienda (Vicenza-Arzignano-Valdagno) che assistono i neonati (area pediatrica, anestesisti, ostetriche e ginecologi, SUEM) e per il 2024 ha in programma 8 edizioni di simulazioni, anche congiuntamente al personale di Ostetricia, con l’obiettivo di formare sulla gestione delle emergenze neonatali e materne durante il parto.

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