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Ottobre, mese della Prevenzione per la Salute della Donna

Ottobre, mese della Prevenzione per la Salute della Donna

Compleanno d’argento per il Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino. Festeggerà i 25 anni di attività nel pieno della rassegna che da sempre dedica alla prevenzione della salute delle donne: l’Ottobre Rosa. Al suo fianco ci saranno due realtà con cui da tempo collabora: gli Amici del 5° Piano – Oncologia di Vicenza e la Lilt Sezione Provinciale di Vicenza. Quest’anno, inoltre, partecipano per la prima volta, con alcuni appuntamenti, le associazioni Fibro-Help!, Donna chiama Donna e Avrò cura di me.

Sono ben 34 le iniziative in calendario che coinvolgeranno 19 località del Vicentino, afferenti all’Ulss 8 Berica, ben oltre il mese di ottobre. La rassegna, infatti, avrà un prologo il 23 settembre a Vicenza e terminerà il 30 novembre ad Albettone. Le proposte sono diversificate e vanno dalle cene di gala alle serate informative, dagli open day alle passeggiate e biciclettate, passando per la musica e la danza. Modi diversi per ribadire che la prevenzione, primaria (riguardante lo stile di vita) e secondaria (controlli periodici attraverso screening ed esami strumentali), è la prima forma di difesa contro il tumore al seno e non va rimandata.

Intercettare e sensibilizzare su questo tema sempre più persone di ogni fascia d’età, dunque, è l’obiettivo che accomuna le tre realtà promotrici dell’Ottobre Rosa, anche perché la malattia al seno non investe solo la sfera fisica, ma anche quella psicologica, sociale e spirituale.

“È difficile dare una stima di quante donne (e uomini) abbiamo aiutato in questi 25 anni, attraverso i tanti servizi che contribuiamo a garantire, come il volontariato in corsia, il supporto psicologico, la consulenza nutrizionale, la fisioterapia e la ginnastica. Nel facilitare l’accesso alle cure, indirettamente ne risente anche la società. Per esempio, con i circa 900 viaggi all’anno che effettuiamo per il servizio di trasporto condiviso per la radioterapia, da Montecchio Maggiore e Valdagno all’ospedale di Vicenza e ritorno, riduciamo il numero di auto in circolazione, a vantaggio dell’ambiente, e andiamo incontro alle esigenze organizzative delle famiglie – osserva Isabella Frigo, presidente del Comitato Andos Ovest Vicentino, i cui 25 anni saranno celebrati con una cena di gala il 13 ottobre in Villa Curti a Sovizzo -. A crescere sono anche le collaborazioni tra associazioni. Fare rete ci permette, in casi specifici, di indirizzare subito e al meglio le persone. Pensiamo alle donne con tumore al seno che soffrono di fibromialgia o sono vittime di violenza”.

“I risultati raggiunti in questi 25 anni sono noti. Da sempre il nostro lavoro mette al centro le donne con neoplasia al seno affinché ricevano lo stesso trattamento, attraverso una presa in carico globale lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico-riabilitativo, e godano degli stessi diritti. La nascita del Centro Donna nel 2000 e della Breast Unit nel 2019 sono stati traguardi fondamentali in tal senso, e ne siamo orgogliose, ma c’è ancora molto da fare”, aggiunge Piera Pozza, fondatrice del Comitato Andos Ovest Vicentino.

A proposito della Breast Unit, il dott. Graziano Meneghini, direttore della stessa e della Chirurgia Senologica dell’Ulss 8 Berica, traccia un bilancio dell’attività. “L’Ulss 8 Berica copre un territorio che comprende 59 comuni e quasi mezzo milione di utenti. Nelle due sedi in cui è articolata la Breast Unit, Vicenza e Montecchio Maggiore, nel 2022 sono state eseguite quasi 30mila prestazioni – spiega –. Nel primo semestre del 2023 l’attività ambulatoriale e operatoria ha registrato un aumento. Abbiamo già effettuato più di 18mila prestazioni, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a testimonianza di quanto le donne abbiano a cuore la prevenzione, ed eseguito 400 interventi mammari. Grazie alla prevenzione, la sopravvivenza ha raggiunto obiettivi una volta impensabili: oggi l’87% delle pazienti colpite da tumore al seno vive a 5 anni dalla diagnosi”.

Gli altri promotori

“Il mese di ottobre è, per noi, da sempre molto intenso e ricco di attività volte a sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione oncologica e della diagnosi precoce. Abbiamo visto che lo screening è fondamentale per individuare e curare forme tumorali allo stadio iniziale. Come Gruppo – afferma la referente degli Amici del Quinto Piano, Francesca Lovato – siamo attenti alle esigenze del paziente e, ogni anno, realizziamo diversi progetti con lo scopo di sensibilizzare alla prevenzione ma non solo: ci sta molto a cuore essere di sostegno al paziente durante la malattia, proponendo attività utili ad affrontare il percorso oncologico con maggior serenità e consapevolezza. Mettere assieme competenze, obiettivi e risorse, con Andos e Lilt, non può che portare ottimi risultati.”

Il dott. Rolando Negrin, direttore sanitario di Lilt Vicenza, dichiara: “Anche quest’anno partecipiamo all’Ottobre Rosa per la prevenzione neoplastica della donna. Fermo restano che una delle mission fondamentali della Lilt è la prevenzione del tumore al seno, cercheremo di allargare la prevenzione sia primaria che secondaria a tutti gli aspetti fondamentali di prevenzione oncologica per la salute della donna”.

Gli altri interventi

“Ancora una volta siamo entusiasti di essere partner di Andos Ovest Vicentino nello svolgimento dell’Ottobre Rosa – sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, direttore generale dell’Ulss 8 Berica, in un messaggio -. Una rassegna che è cresciuta di anno in anno e che ha raggiunto un’estensione e capacità di coinvolgimento che ha davvero pochi eguali, travalicando anche i confini dell’Ovest Vicentino. Una crescita che come Azienda non possiamo non sostenere, convinti dell’importanza di condividere su tutto il territorio aziendale modelli ed esperienze che funzionano: questo vale per i servizi aziendali, ma anche per le collaborazioni con il mondo delle associazioni. Ringrazio dunque il Comitato Andos Ovest Vicentino per l’impegno messo in campo e tutti i soggetti che, insieme alla nostra Azienda, si stanno impegnando per la buona riuscita di questa edizione”.

“Il Centro Donna dell’ospedale di Montecchio Maggiore – ricorda la dott.ssa Sara Mondino, direttore medico – è una struttura di eccellenza che nel corso degli anni ha saputo diventare un riferimento non solo per l’intera Azienda, ma per tutta la provincia e anche oltre. E questo contesto di eccellenza ha favorito anche il rapporto con il mondo delle Associazioni, in particolare con Andos Ovest Vicentino, che anche quest’anno ha costruito un programma ricchissimo di eventi e di grande qualità e varietà, che vedrà in diverse occasioni anche il contributo scientifico dei nostri specialisti. A questo riguardo, la rassegna è anche l’occasione per sottolineare la stretta collaborazione esistente tra il Centro Donna e il Comitato Andos Ovest Vicentino, che si sviluppa tutto l’anno con l’obiettivo prioritario di sostenere le pazienti e i loro familiari: l’Ottobre Rosa nasce innanzitutto sulla base di questa alleanza quotidiana”.

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