Fungerà da punto di riferimento per la popolazione per un’ampia serie di servizi
È stata inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova Casa della Comunità di Lonigo, alla presenza dell’Assessore alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin, della Direzione Strategica dell’ULSS 8 Berica e dei Sindaci del territorio. La struttura ha l’ingresso principale in Piazza Martiri della Libertà (civico 1) ed è stata realizzata grazie ad un importante intervento di riqualificazione degli spazi al piano terra della sede distrettuale di Lonigo, all’interno dell’area dell’ospedale civile San Giovanni Battista.
«Con la nuova Casa della Comunità andiamo ad attivare nel territorio un modello organizzativo all’avanguardia – commenta la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica -, una sede destinata a diventare un punto di riferimento per la popolazione di Lonigo e dei Comuni di limitrofi. L’integrazione di una rete estremamente ampia di servizi all’interno di un’unica struttura ci consentirà infatti di migliorare l’accessibilità per gli utenti e dunque l’efficacia dei percorsi di presa in carico. Non ultimo, è giusto sottolineare che questa innovazione di tipo organizzativo va di pari passo con un importante intervento di riqualificazione di tipo edilizio, garantendo dunque anche un migliore confort e accoglienza per gli utenti, come segno tangibile dell’attenzione nei confronti dei cittadini».
L’intervento di riqualificazione
La nuova sede si sviluppa attraverso quattro aree tra loro funzionalmente collegate, che sono state per l’occasione completamente ristrutturate e riorganizzate anche nei percorsi interni. L’elenco dei lavori comprende il rifacimento dei massetti e dei pavimenti, la ridefinizione degli spazi interni attraverso la rimozione e ricostruzione di molte pareti divisorie, il rifacimento dei bagni, la sostituzione delle porte interne e il rinnovo completo degli impianti elettrico e idraulico; sono stati inoltre adeguati l’impianto di rilevazione incendi e l’illuminazione di emergenza. Il tutto con un’attenzione particolare anche all’efficientamento energetico, grazie ad una serie di accorgimenti per migliorare l’isolamento termico, all’installazione di serramenti esterni di ultima generazione e all’utilizzo di luci a led. La superficie oggetto dell’intervento è pari a circa 1.000 mq, per un investimento complessivo di 2.570.400 euro, di cui 1.900.000 tramite fondi PNRR e 670.400 tramite fondi della Regione del Veneto.
I servizi
La nuova Casa della Comunità di Lonigo sarà il punto di riferimento per l’assistenza territoriale ad un bacino di utenza di oltre 41.700 abitanti, ai quali garantirà risposta per una gamma estremamente ampia di necessità. All’interno infatti sono stati ricavati ambulatori per le cure primarie, oltre ad una sala di coordinamento per i medici e i servizi correlati (accettazione, servizi igienici, depositi, etc.), mentre ulteriori 7 ambulatori saranno destinati per gli interventi di salute pubblica (3), i programmi di screening (2) e la presa in carico dei pazienti con patologie a elevata prevalenza (2); non mancano inoltre spazi per l’attività di assistenza svolta dall’Infermiere di Comunità e per i servizi rivolti all’Infanzia, Adolescenza e Famiglia (IAF). La nuova Casa della Comunità ospita inoltre anche l’attività specialistica ambulatoriale territoriale, con un’offerta che copre tutte le principali specialità: dalla Cardiologia alla Pneumologia, e poi ancora Oculistica, Diabetologia, Neurologia, Fisiatria, Allergologia, Ostetricia e Ginecologia e molte altre.
Sempre nella Casa della Comunità trovano sede anche gli uffici dell’Assistenza Domiciliare Integrata e il PUA, il Punto Unico di Accesso che – secondo un format previsto per tutte le Case della Comunità – si occuperà della presa in carico delle persone con problemi sanitari e sociosanitari complessi, individuando di volta in volta per gli utenti il percorso più appropriato, lavorando in sinergia con i diversi servizi socio-sanitari.
Non manca infine la Sala di Partecipazione della Comunità, uno spazio polivalente a disposizione della collettività per incontri e iniziative di varia natura, anche questo previsto dal “format” delle Case della Comunità.