La Fondazione ONDA ETS ha assegnato per il biennio 2026-2027 tre Bollini Rosa – il massimo punteggio possibile – agli ospedali di Vicenza e Arzignano-Montecchio Maggiore, riconoscendo dunque la qualità dei servizi e dei percorsi di presa in carico in entrambi per la prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e non solo.
Come noto, ogni due anni Fondazione Onda ETS apre un Bando a cui gli ospedali possono candidarsi e ricevere da 0 a 3 ‘Bollini’ sulla base di alcuni criteri valutati con un questionario di oltre 500 domande: presenza di specialità cliniche femminili o trasversali uomo-donna che necessitano di un percorso dedicato al femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare, offerta di servizi relativi all’accoglienza, alla degenza e alla violenza sulle donne e sugli operatori. Un Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma valida l’assegnazione tenendo in considerazione anche elementi qualitativi di particolare rilevanza (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari etc.).
«Si tratta di un risultato molto importante – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Patrizia Simionato – perché conferma l’attenzione e sensibilità della nostra Azienda per la medicina di genere e allo stesso tempo avere ottenuto il massimo dei voti in entrambe le strutture conferma anche il nostro impegno a garantire gli stessi elevati standard assistenziali a tutti i cittadini, in entrambi i distretti».
«Il Bollino Rosa è di fatto una certificazione di qualità delle strutture ospedaliere che non fotografa una realtà statica ma uno sforzo collettivo delle Direzioni, ma soprattutto degli operatori sanitari di rimodulazione e riorganizzazione dell’offerta in un’ottica di genere per rispondere alle domande sempre più complesse e personalizzate delle persone utenti», dichiaraFlori Degrassi, membro del Advisory Board Bollino Rosa, a proposito dell’impegno messo in atto dalle strutture ospedaliere premiate da Fondazione ONDA.
