La Legge 22 giugno 2016, n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, cosiddetta “Dopo di Noi”, ha introdotto misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave che non hanno il supporto familiare, sia perché sono prive di entrambi i genitori, sia perché questi non sono in grado di fornire il necessario sostegno. Tali misure si attivano anche in vista della futura mancanza del sostegno familiare, prevedendo un intervento progressivo nella presa in carico della persona con disabilità. L’obiettivo è evitare l’istituzionalizzazione, integrando queste misure nel progetto individuale previsto dall’art. 14 della Legge 8 novembre 2000, n. 328 e rispettando, quanto più possibile, la volontà della persona con disabilità grave, dei suoi genitori o dei suoi tutori.
Gli interventi del “Dopo di Noi” si inseriscono altresì nel contesto della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, che orienta il sistema di welfare in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza per le persone con disabilità.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme al Ministro della Salute e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha definito con il Decreto del 23 novembre 2016, i requisiti, le modalità e le priorità per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione previste dal “Fondo Dopo di Noi”, in attuazione dell’art. 2, comma 3 della citata Legge n. 112/2016.
Con successivo Decreto del 22 dicembre 2023 ha ripartito le risorse per l’attuazione degli interventi e dei servizi per il “Dopo di Noi” per il triennio 2025-2028.
In tale cornice programmatoria, si sono inserite le disposizioni della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, in particolare l’art. 1, comma 170, lettera f), che individua il rafforzamento dei progetti per il “Dopo di Noi” e la vita indipendente come un Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali (LEPS), parte del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, finanziato con risorse nazionali, fondi europei e PNRR.
Inoltre, con il Decreto Legislativo attuativo 3 maggio 2024 n. 62, è stata introdotta una nuova disciplina in ordine alla condizione di disabilità, ed alla valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, in attuazione della Legge delega sulla disabilità n. 227 del 22/12/2021.
In considerazione quindi dell’evoluzione normativa in materia di disabilità, la Giunta Regionale è intervenuta con recente deliberazione n. 514 del 13/05/2025 per aggiornare le indicazioni operative rivolte alle Aziende ULSS e riferite agli indirizzi di programmazione degli interventi e servizi a favore delle persone con disabilità grave di cui alla Legge n. 112/2016 in materia di interventi e servizi denominati “Dopo di Noi”.
Con detto provvedimento sono state aggiornate e fornite alle ULSS le indicazioni per l’elaborazione degli atti necessari a dare attuazione agli indirizzi di programmazione attraverso bandi ad evidenza pubblica finalizzati ad individuare le Reti di soggetti organizzate e autorizzate mediante la forma dell’accreditamento per la realizzazione di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità grave denominati “Dopo di Noi”.
Con l’allegato avviso di interesse, l’Azienda ULSS 8 intende verificare la presenza nell’ambito territoriale di Reti di soggetti idonee ad operare per la realizzazione dei citati interventi e servizi a favore delle persone con disabilità grave denominati “Dopo di Noi”, presentando proposte progettuali, della durata di tre anni, orientate ai sotto elencati percorsi progettuali personalizzati:
a. percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione;
b. interventi di supporto alla domiciliarità per l’abitare autonomo in soluzioni alloggiative di tipo familiare;
c. programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia;
d. interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative (investimenti in tecnologia finalizzati a facilitare la vita autonoma delle persone con disabilità);
e. in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra-familiare.
Tutto ciò premesso, si pubblica l’allegato AVVISO
Le Reti di soggetti interessate potranno presentare domanda entro il 31/07/2025, allegando lo specifico progetto di azione, tramite PEC all’indirizzo protocollo.aulss8@pecveneto.it